Parigi (Francia) – La festa italiana è completa questo venerdì a Parigi. Oltre alle vittorie di Elisabetta Cocciaretto e Jannik Sinner, il giovane Matteo Arnaldi è un altro rappresentante del Paese garantito agli ottavi di finale del Roland Garros. Nel secondo match del giorno sulla Suzanne Lenglen, il 23enne, numero 35 del ranking, ha sorpreso il russo Andrey Rublev, sesto favorito del torneo, vincendo in set diretti, con i parziali di 7/6 (8-6), 6/2 e 6/4 in 2h33.

Oltre al trio già qualificato per il quarto turno, l’Italia ha ancora Jasmine Paolini e Lorenzo Musetti in corsa nel tabellone principale di singolare, entrambi ancora in attesa di disputare il terzo turno. Mentre la testa di serie numero 12 affronterà la canadese Bianca Andreescu nella mattina di sabato, il 30esimo pre-classificato sfiderà il numero 1 del mondo Novak Djokovic nell’ultimo match della giornata sulla Philippe Chatrier lo stesso giorno.

Arnaldi ha così eguagliato la sua migliore prestazione in un Grand Slam, ripetendo gli ottavi di finale dell’ultimo US Open. Al Roland Garros, aveva una sola partecipazione, fermandosi al secondo turno lo scorso anno. Inoltre, l’italiano ha ottenuto la sua prima vittoria contro un top 10 in uno Slam e è diventato il quinto tennista del paese a battere uno dei primi dieci del mondo a Parigi nell’ultimo decennio, un’impresa già raggiunta da Marco Cecchinato, Jannik Sinner, Fabio Fognini e Lorenzo Sonego.

Il suo prossimo avversario sulla terra rossa francese uscirà dal match tra il cinese Zhizhen Zhang e il greco Stefanos Tsitsipas, nona testa di serie. In entrambi i casi, sarà una sfida inedita nel circuito professionale.

Rublev continua con il fastidioso tabù
La sconfitta al terzo turno del Roland Garros non è una novità per Andrey Rublev, che è stato eliminato alla stessa fase anche nella scorsa edizione. Alla sua sesta partecipazione al torneo, conta anche due sconfitte al primo turno e due quarti di finale. È proprio il traguardo dei quarti di finale che il russo non riesce a superare nei Grand Slam. Finora ha collezionato dieci eliminazioni ai quarti di finale in carriera.

D’altro canto, ripetendo il risultato del 2023, Rublev non vede minacciata seriamente la sua sesta posizione nel ranking, almeno per il momento. Tuttavia, dovrà sperare che giocatori come Hubert Hurkacz, Alex de Minaur, Grigor Dimitrov, Stefanos Tsitsipas e Casper Ruud non avanzino troppo. Nel caso del norvegese, solo il titolo gli permetterebbe di superare il russo.