Il belga dell’Arkéa, Jenthe Biermans, ha vissuto un momento di grande paura durante la discesa del Mortirolo al Giro d’Italia.
Biermans è finito in un fosso profondo 25 metri e ha raccontato: “Ero nel panico”. Nonostante l’incidente, è riuscito a concludere la tappa.
Nella 15ª tappa con traguardo a Livigno-Mottolino, Biermans è caduto nella discesa del Mortirolo a causa di una curva valutata male. “Un mio errore”, ha dichiarato a Sporza. Quattro squadre sono intervenute immediatamente, con Gianni Meersman e i ragazzi di Intermarché-Wanty che l’hanno aiutato.
Biermans ha aggiunto: “Non riuscivo a muovermi e avevo perso le comunicazioni perché non avevo più la radio. Ho continuato a ruzzolare dopo la caduta e alla fine mi sono fermato intorno a un albero. Non mi hanno trovato subito”.
Biermans è poi risalito in bici e ha proseguito con l’ultimo gruppetto, concludendo la tappa al 130° posto, a 46’57” da Tadej Pogacar. Ora farà le radiografie per verificare eventuali fratture, poiché lamenta dolori all’anca, alla schiena e al piede.