Il nuovo allenatore dei Friulani ha come obiettivo quello di mantenere la squadra nel massimo campionato. Sarà la sua prima esperienza in Serie A.


“È scontato, ma ci aspettano sei finali. E le finali non si giocano, si vincono”. Fabio Cannavaro ha idee chiare su come guidare l’Udinese verso l’obiettivo della salvezza: “Un atteggiamento più aggressivo, con una disposizione più offensiva. La squadra sembrava più concentrata a non sbagliare, forse per questo ha ottenuto troppi pareggi e solo quattro vittorie. Molto poche”.

Non c’è un sistema fisso, ma una squadra pronta ad adattarsi alle caratteristiche dei giocatori: “Mi piace il 4-3-3, ma lo schema può cambiare nella fase di possesso e non possesso di palla. Ora, l’importante è il coraggio, la personalità, il senso di responsabilità nel rappresentare un club che vuole disputare il suo 30º campionato consecutivo in Serie A”.

“Grazie a Cioffi e alla sua squadra per quello che hanno fatto. Purtroppo, un allenatore è chiamato a fare scelte dolorose. Ora ci concentriamo sulla corsa finale, per la quale abbiamo bisogno del contributo di tutti”. Questo è stato detto da Federico Balzaretti, direttore dell’area tecnica dell’Udinese, nella presentazione del nuovo allenatore, Fabio Cannavaro.