Daniele De Rossi ha disputato 31 derby tra Lazio e Roma come giocatore e ora lo vivrà per la prima volta da allenatore.
“C’è un desiderio di vendetta, dobbiamo alimentarlo. Giocare il derby come allenatore cambia, con gli anni da giocatore ho imparato a gestirlo perché all’inizio ne soffrivo. Oggi, in effetti, mi sento calmo. I ragazzi stanno affrontando bene la partita, lavorano molto. Stiamo cercando di dare equilibrio, è una partita che portiamo avanti con la giusta quantità senza esagerare”, ha analizzato De Rossi nella conferenza stampa alla vigilia del derby contro la Lazio.
“Il derby, se si gioca nello stesso luogo da 20 anni, non si può pensare di viverlo solo con ricordi positivi. Oggi ricordo il primo, quando Mancini ha segnato con un tocco di tacco, e alla fine della partita ero l’uomo più felice del mondo. Sono cose che non si dimenticano”, ha sostenuto.
“È necessario preparare tutto, non è una partita normale con conseguenze normali. Non ha la stessa tensione del Roma contro il Sassuolo. Ho anche letto alcuni numeri, 0 gol negli ultimi 3-4 derby. Anche nei ragazzi c’è un desiderio di vendetta, ma dobbiamo alimentare quel desiderio”, ha concluso.