Rientrato dopo un infortunio che ha pesato molto sulla squadra, Antoine Griezmann sarà l’uomo chiave dell’Atlético Madrid mercoledì, per battere l’Inter e qualificarsi per i quarti di finale della Champions League.


Un volto familiare agli allenamenti di lunedì e martedì, Griezmann è tornato dopo una distorsione alla caviglia nel primo turno per aiutare la squadra a raggiungere i quarti di finale, dopo essere uscito nella fase a gironi l’anno scorso.

Nella sua ultima partita ai quarti di finale, nel 2022, l’Atlético è stato vicino all’eliminazione del Manchester City (1-0, 0-0) in una situazione simile, con gli inglesi che hanno vinto la partita di andata per il minimo margine. La sfida potrebbe essere ancora più difficile mercoledì contro l’Inter, che ha vinto 1-0 al Giuseppe Meazza ma ha riflettuto poco il dominio che ha avuto nella partita e nel campionato.

Il vicecampione d’Europa, in testa alla Serie A con 16 punti di vantaggio sul rivale AC Milan, ha una serie di 13 vittorie consecutive e ha perso solo due volte in tutte le competizioni da quando ha perso la finale con il Manchester City nel giugno 2023.

“Giocatore magico”
Ma l’Atlético, sempre ostico in casa, ha dimostrato questa stagione di essere in grado di spostare montagne grazie alla magia del suo numero 7, irresistibile in campo dal Mondiale del 2022.

Il Real Madrid, battuto due volte in Liga (3-1) e in Coppa del Re, ai supplementari (4-2), grazie a un gol sublime di… Griezmann. Anche in Champions League, il francese ha segnato cinque gol in sei partite della fase a gironi – tanti quanti nelle due stagioni precedenti combinate.

Dopo essere diventato il miglior marcatore di sempre dell’Atlético a gennaio, Griezmann era inarrestabile fino all’infortunio. Ma, da quel momento, nella partita di andata a Milano, l’Atlético Madrid ha vinto solo una delle ultime quattro partite.

Prima della sconfitta di sabato per 2-0 con il Cadice, Diego Simeone ha annunciato che la stella francese era in dubbio per la partita con l’Inter. Ma il suo ritorno agli allenamenti ha dissipato ogni dubbio.
Ora, fuori dalla lotta per il titolo spagnolo, la squadra di Simeone conta su quel “giocatore magico”, come elogiato dall’allenatore argentino, per progredire nella competizione europea.

La fortezza del Metropolitano
La qualificazione ai quarti offre ai Colchoneros qualcosa su cui sognare in una stagione segnata dai cattivi risultati fuori casa. I Rojiblancos potranno contare sul sostegno instancabile dei tifosi, in uno stadio dove hanno subito solo una sconfitta in questa stagione, dopo una serie di imbattibilità casalinghe che è durata un anno.

“L’Atlético è una squadra che varia molto tra casa e trasferta, e noi li conosciamo: cercheremo di prepararci nel miglior modo possibile, ma l’ambiente avrà sicuramente un’influenza”, ha avvertito l’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, sabato.

Sugli spalti del Metropolitano, il canto “una Gitana loca” (“una gitana” pazza, in spagnolo), rapidamente adottato da Griezmann e dai compagni di squadra, risuonerà con la speranza che la profezia che menziona si avveri: “una gitana ha tirato le mie carte, mi ha detto che l’Atlético sarebbe stato campione”.